Italians do eat better!
Un intrigante concept tematico in cui il meglio della tradizione gastronomica italiana strizza l’occhio alla culturale orientale, dando vita a una proposta in cui la protagonista assoluta è la pasta gustata a piccoli morsi, proprio come vuole lo stile dim sum.
L’Executive Chef Massimiliano Eandi, ha rinnovato, infatti, i tradizionali abbinamenti e metodi di cottura italiani integrandoli con lo stile culinario cinese, che prevede, ad esempio, un grande utilizzo della cottura a vapore e un rituale di consumo molto comune nelle civiltà asiatiche e più vicino allo sharing food o alle tapas.
Ravioloni (anche se forse sarebbe più corretto definirli gnocchi di pasta, per non confonderli con il classico raviolo italiano) dai mille sapori sono proposti in svariate versioni, tutti preparati a mano con ingredienti freschi e di primissima qualità. Grazie al piacevole impatto cromatico garantito dalla presentazione, accendono la tavola e la convivialità e invitano al piacere di una nuova e gustosa scoperta.
Raviolo, però, non è solo un ristorante: è un locale divertente e alla moda in cui il Bar, con la sua ricca selezione di drink e cocktail della tradizione italiana e internazionale, è parte integrante del format e contribuisce a renderlo un luogo poliedrico e ideale per ogni occasione, come un aperitivo con gli amici, un brunch leggero o, ancora, un pranzo di lavoro o una cena galante.
Il primo ristorante Raviolo è stato realizzato a New York nel quartiere di West Village, vicino a Bleecker Street.